Da mani che custodiscono, accarezzano, salvano, a mani che lasciano andare.
Volendo condensare al massimo a mò di spot, è questo il prezioso guadagno che porto con me dopo questi 3 incontri base sulla Pastorale Battesimale.
Una bella iniziativa, degli Uffici Catechistico-Liturgico e di Pastorale familiare, che è andata a colmare, a mio avviso, un vuoto importante.
Siamo partiti con un confronto tra il sentire comune degli operatori e quanto invece rimanda la Sacra Scrittura sul significato del Battesimo, dei suoi segni e dei gesti.
Ci è stato raccontato poi come celebrarlo al meglio nella liturgia, per renderlo più comprensibile, più bello. Come ad es. sottolineare il gesto delle mani che tirano fuori dall’acqua segno di morte ma anche e soprattutto di rinascita.
Nella seconda serata siamo stati accompagnati alla scoperta di alcuni “strumenti” utili da usare per aiutare le famiglie nell’educazione in generale e alla fede in particolare
L’ultima serata è stata dedicata a fornire delle tracce per incontri post-battesimo. Incontri per aiutare i genitori a capire e scoprire come la grazia che riceviamo nel Battesimo è già in atto nella nostra vita, quanto celebriamo nel battesimo è alla fine ciò che viviamo nella vita di tutti i giorni.
Ed infine un invito, utile non solo ai genitori ma anche per noi accompagnatori, a lasciar partire le persone che abbiamo accompagnato con affetto.
GIACOMO TORRE
