E’ un invito che rivolgiamo a tutti Voi catechisti, e che a vostra volta potreste rivolgere alle famiglie, quello di rileggere quanto è accaduto in questi mesi, cercando anche nel dolore e nella fatica la presenza di Gesù Risorto.
Dopo il lockdown ora siamo in fase 2, sappiamo, perché lo stiamo facendo anche noi, che stiamo già pensando a come fare per settembre ed ottobre ma non abbiamo fretta, pensiamo che si debba prima passare dal tentativo di comprendere dove il Signore ci stia conducendo e quali suggestioni ci doni lo Spirito Santo, per adottare uno sguardo nuovo sulla vita, sui nostri ragazzi, sulla Parrocchia e l’intera Chiesa di Modena-Nonantola.
In concreto, ognuno è invitato a riunirsi all’interno di quelle “chiese domestiche”, in cui ci si è rifugiati in questo tempo di quarantena (la famiglia, un gruppetto di amici, un parente…) per raccontarsi ed ascoltarsi a vicenda.
Tre sono le domande da cui prendere spunto per la riflessione e la narrazione:
Cosa ci ha insegnato questo tempo? Cosa ci ha scaldato il cuore?
A cosa non vogliamo più rinunciare?
E’ un modo nuovo per testimoniare la propria fede, per certi versi anche faticoso, perché non tutti sono abituati a raccontarsi, ma vi invitiamo anche a provare nuovi linguaggi, una canzone, un breve video, una poesia….
La bellezza però, è che ciascuno può sentirsi chiamato e coinvolto in prima persona